© Pint of Science, 2025. All rights reserved.
Il comportamento della struttura più intima della materia è descritto in modo straordinariamente accurato dalla teoria chiamata Modello Standard. Essa ha avuto nel 2012 una spettacolare conferma nella scoperta del bosone di Higgs, valsa il premio Nobel ai fisici che teorizzarono tale particella negli anni '60. Descriveremo di cosa si tratta e l'enorme avventura scientifica, tecnologica e umana che ha portato alla scoperta, e come l'abbiamo vissuta.
Crediti immagine: CERN
Crediti immagine: CERN
Come abbiamo scoperto la più elusiva delle particelle
Nadia Pastrone
(Dirigente di ricerca, INFN)
Nicola Carlo Amapane
(Professore Associato, UniTO)
Nadia Pastrone, dirigente di ricerca dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Torino, ha collaborato alla costruzione dell'esperimento e ha coordinato i fisici italiani negli anni della scoperta e del disegno dei nuovi rivelatori per il futuro di LHC.
Nicola Amapane, professore associato in Fisica all’Università di Torino, collabora da oltre 20 anni all'esperimento CMS al CERN di Ginevra. Dopo più di dieci anni di lavoro preparatorio sugli algoritmi di ricostruzione del rivelatore, ha contribuito ad una delle principali analisi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs.
Nicola Amapane, professore associato in Fisica all’Università di Torino, collabora da oltre 20 anni all'esperimento CMS al CERN di Ginevra. Dopo più di dieci anni di lavoro preparatorio sugli algoritmi di ricostruzione del rivelatore, ha contribuito ad una delle principali analisi che hanno portato alla scoperta del bosone di Higgs.

Map data © OpenStreetMap contributors.