Violenza da partner intimo: fisiopatologia della “ferita”

Tre anni di ricerca svolti tra l’americana Johns Hopkins University e l’Università di Padova hanno provato ad esplorare e comprendere quale fosse l’impatto della violenza fisica e psicologica imposto da un maschio all’organismo femminile. I risultati preliminari indicano che questo tipo di stress induce gravissimi danni cerebrali, insistendo proprio su ormoni, come gli estrogeni, che caratterizzano la fisiologia femminile. Nel dettaglio, abbiamo osservato che la violenza maschile induce morte neuronale e riduce i livelli di un recettore degli estrogeni (Estrogen Receptor β, ERβ) fondamentale per moltissimi processi protettivi nel corpo femminile. Questi risultati gettano una prima luce sui meccanismi complessi di un fenomeno, le cui terribili conseguenze non possono continuare ad essere neglette.