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Altri eventi a Napoli

Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata dell'Ambiente Marino

Evento passato - 2022
09 mag 18:30
Vineapolis (con la comunità del Lido Pola), Viale Campi Flegrei 22A
80124, Napoli
Responsabili di circa un quarto dell’ossigeno prodotto su scala globale e dominanti ogni ambiente acquatico del nostro pianeta, le diatomee costituiscono un vero e proprio polmone blu che rende possibile la vita così come la conosciamo. Alghe unicellulari racchiuse in un guscio vetroso finemente strutturato, le diatomee sono oggi fonte di ispirazione per soluzioni tecnologiche avanzate, dalle scienze forensi al monitoraggio ambientale, dalla produzione di biofuel alle celle solari, passando per la realizzazione di innovativi dispositivi fotonici ed optoelettronici.

Le diatomee: diversità e successo evolutivo di un organismo unicellulare

Edoardo De Tommasi (Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti - Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISASI-CNR))
Edoardo De Tommasi è nato ad Ambilly (Francia) nel 1978. Dopo la laurea in Fisica presso l’Università di Napoli Federico II e il Dottorato in Metodologie Fisiche Innovative per la Ricerca Ecologica presso l' Università della Campania "L. Vanvitelli", si è dedicato principalmente allo studio dell’ottica e della fotonica e alle loro applicazioni nel monitoraggio ambientale e nel sensing biochimico. Attualmente è Ricercatore presso l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del CNR, dove si occupa della caratterizzazione delle proprietà ottiche e fotoniche dei frustuli di diatomea.

Le diatomee: diversità e successo evolutivo di un organismo unicellulare.

Alessandra Rogato (Istituto di Bioscienze e BioRisorse (IBBR-CNR) - Dipartimento di Ecologia Marina Integrata della Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli )
Alessandra Rogato è nata a Napoli nel 1978. Ha conseguito la Laurea in Scienze Biotecnologiche (2002) ed il PhD in Biologia Avanzata (2007) presso l’Università di Napoli Federico II. E' stata Ricercatore presso il CNRS/Sorbonne Université di Parigi (2009-2011). Dal 2011 è Ricercatore presso l'IBBR del CNR e dal 2016 associato alla Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli. La sua attività di ricerca è incentrata sulla comprensione dei meccanismi molecolari alla base del successo ecologico ed evolutivo delle diatomee marine, mediante approcci di biologia molecolare, genetica e genomica funzionale.
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